lunedì, maggio 28, 2007

La Torta di riso...è finita.

Ok.
Parliamone.
Voglio fare chiarezza fra i miei pensieri, perchè qui proprio non ci siamo.
La situazione è grottesca, contorta e patetica.
Ed è inutile dire e/o fare qualunque cosa per risolverla, vero?

Miei cari amici, sì, voi infilati in questo tunnel di oscenità mentali, vi chiederò di mettervi seduti e farvi una domanda(un po' alla Gigi Marzullo).
So che rimarreste muti, a fissarmi imbambolati e quindi passo io all'azione, perchè non se ne può più:

Ma cosa avete nella testa?Gasbeton?

Le vostre idee, malsane e contorte, mi hanno portato ad un'insofferenza nei vostri confronti che non potete neppure immaginare.
E daje!Io sono quella che "si incazza sempre" e per cui "prendersela a questo modo non è normale!".
Eh no, stavolta no.
E il messaggio deve essere chiaro e conciso.

Quello che state vivendo ha un nonsochè di inquietante, ma io non sono colei che deve giudicare(anche se la questione è , scusatemi, alquanto ridicola!), però c'ho messo tutte le mie forze per esservi vicina. Un impegno che ha dell'incredibile in confronto ai PACCHI clamorosi che mi avete propinato (non riferendomi a uscite serali, ma a pacchi morali, mettiamola così)!

E con quale faccia di bronzo poi arrivate da me e mi salutate la sera esordendo con un "Anniiiiina" così stridulo da perforarmi i timpani.
Annina ci sta sclerando.
Annina non ne ha più voglia.
Annina non fa scenate,
ma la butta lì e ne ride, perchè ormai per lei l'amicizia non può essere più una foto color seppia fatta perchè ci si vede un giorno in cui non si sa cosa fare.

Per Annina l'amicizia s'è fottuta. E in un altro caso non c'è mai stata.

L'ipocrisia con cui mi avvolgete è diventata soffocante.
E mi fa star male.
E se per voi amicizia significa fare sempre e comunque i propri porci comodi, continuate su questa strada, sempre dritti e a testa alta.
Io preferisco fermarmi qui e sedermi su una panchina, ascoltare il vento, aspettare che qualcuno si sieda vicino a me per chiacchierare.
Odio frasi fatte, quale "amicizia è dare e ricevere", non prendiamoci in giro, ma ad un certo punto il rispetto ci vuole. Un minimo, minuscolo, piccolissimo pezzetto di rispetto per chi non vi ha mai negato una spalla su cui piangere, un posto nella sua casa, una telefonata nel cuore della notte...
E forse non ve lo negherà mai, perchè in fondo o sono cretina, o vi voglio un bene immenso...

...però adesso mi avete stufato. E non lo dico con la rabbia, lo dico con la demoralizzazione nel cuore. Questo cercarmi per opportunismo, e poi sparire perchè troppo presi dal resto...e ci sta anche, chi non lo fa? E' solo che non mi piacciono i rigiri di parole, i sotterfugi, i bei discorsi di chi sa predicare bene e razzolare male.
Questa volta ho ragione io. E non si scende a compromessi, non voglio spiegazioni, non voglio essere presa come una che ha tutta questa grande e immensa stima di sè, perchè non me ne importa.

Vi ripagherò con l'indifferenza e vi cercherò quando ne avrò voglia, solo per dirvi delle cazzate.
Di problemi, casini e altre cose ne avete già fin sopra i capelli per riuscire ad ascoltare.
Patetico tutto questo e patetico persino quello che sto scrivendo, stile sfogo da ragazzina adolescente insoddisfatta da se stessa e dal mondo.

Vi chiedo dunque di finirla con questa pagliacciata.
Sì, sono dura, sì, non capisco l'immensità dei vostri problemi.
Sono proprio una stronza XD.







Tanti auguri per la vostra vita, in cuor mio, nonostante la delusione, spero sempre il meglio per voi.

lunedì, maggio 07, 2007

I ladri, gli assassini e il tipo strano...


E' una settimana che non fanno che cercare di farmi incazzare.
O meglio, è una settimana che ci riescono, come solo loro sano fare.
Loro chi?I ladri, gli assassini e il tipo strano...
Tutti
e nessuno in particolare.

Prima ci si mettono i compagni di laboratorio, poi i professori(di laboratorio), poi i compagni di tutte le altre materie, gli anziani sul bus, il bus, la pioggia, l'ombrello che si rompe mentre corro a prendere il bus, le cuffie del lettore, le scarpe zuppe d'acqua, il compito rinviato, i vari cartolai/copistari, il pranzo... Detta così non sembra nulla, ma vi posso assicurare che non ho avuto un attimo di pace (forse Sabato sera annegando dispiaceri nell'amaro Montenegro)!

E non ne posso più!
Ogni osso del mio corpo si lamenta, ma stringo i denti, mentre devo sopportare le lamentele continue e insopportabili delle persone sull'autobus!
E i genovesi sono fenomenali per il loro MUGUGNARE di continuo. E quando vi dico fenomenali, credetemi! Se non mi dessero così ai nervi da voler prendere a testate il finestrino, mi farebbero morire dalle risate.

"Sei stanco della solità ospitalità?Vieni in vacanza in Liguria!"

*Prendo un bel respiro*
Scusatemi, ma oggi non ci siamo. La settimana è finita male e questa è iniziata anche peggio.
Sono normali alti e bassi, per carità, ma davvero le persone a volte mi sembrano dei pesci lessi.
Mi guardano con quegli occhietti spenti, senza espressione, come a dire "E beh?"

E beh???
Maledetto copistaro del cavolo!Mi hai detto di ripassare "tra un'ora" è passata un'ora e mezza, torno e mi ridici "Ci vuole ancora un'ora?" Ma io ti ammazzo!Ti strangolo con le mie maniiii!

Sì, ok, ok, mi calmo...sono calma...
*Sospiro* sto facendo tutto quello che posso per essere al meglio. Certo non sono avanti con gli esami, non sono convinta di quello che faccio, ma lo faccio. Il mio pensiero è sempre da un'altra parte, lo strappo alle fantasie e lo riporto bruscamente alla realtà. E in quel momento mi sento male e in gabbia. Poi scuoto la testa, cancello problemi inesistenti e mi dico che devo andare avanti. Io vado avanti. E anche se è faticoso, anche se vorrei mettermi a piangere, mi dico di no.

Ce la devo fare.

Ma adesso vi lascio a Faber con Creuza De Mà (anche se ad andare in giro per i vicoli di Zena, la canzone che scatta IMMEDIATAMENTE nella mia testa è La Città Vecchia[<-versione censurata.Non trovo quella senza censure...])

Creuza de ma

Umbre de muri, muri de maine' dunde ne vegni, duve
l'e' ch'a ne': de'n scitu duve a luna se mustra nua e
neutte n'a' puntou u cultellu a gua;
e a munta l'ase gh'e' restou Diou, u Diau l'e' in pe e u s'e' gh'e' faetu
niu; ne sciurtimmu da u ma pe sciuga' e osse da u Dria,
a funtana di cumbi 'nta ca de pria.

E andae, andae, anda ayo; e andae, andae, anda ayo.
E 'nt'a ca de pria chi ghe saia, int'a ca du Dria che u nu l'e' maina': gente de Lugan, facce da mandilla, qui
che du luassu preferiscia l'a; figge de famiggia udu de bun che ti peu ammiale senza u gundun.

E a 'ste panse veue cose che daia, cose da beive, cose da mangia? Frittua de pigneu giancu de Purtufin,
cervelle de bae 'nt'u meximu vin, lasagne da fiddia ai quattru tucchi, paciugu in aegruduse de levre de cuppi.

E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi, emigranti du rie cu'i cioi nt'i euggi. Finche' u matin
crescia da pueilu recheugge fre di ganeuffeni e de figge. Bacan d'a corda marsa d'aegua e de sa che a ne
liga e a ne porta 'nte 'na creuza de ma.


Non metto la traduzione, perchè la realtà è che non mi piace quella che c'è in giro. Primo fra tutti il fatto che sia stato tradotto Creuza in Mulattiera. La differenza è che la Creuza è una tpica stradina genovese composta al centro da mattoni rossi e ai lati da pietre. Questo è perchè al centro passavano i carretti e ai lati le persone.
Non vedo perchè tradurre Creuza de Mà in Mulattiera di mare, quando potevano benissimo usare "Strada di Mare".
Ipotizzo che lo abbiano scelto perchè la mulattiera è una strada che ha come "margini" dei muretti, che probabilmente ricordano i vicoli del nostro centro storico... Mah!Tutte supposizioni mie fatte sul momento. Eh già, sono un po' puntigliosa ;P

[Image http://www.aaanetserv.com/turismo/liguria/genova_2_days.html]

giovedì, maggio 03, 2007

삼박자 SamBakZa

Settimana tosta questa, sarà che il ponte l'ho passato a Pisa da Andrea e quindi mi sono rilassata troppo...Niente, ieri sono stata rilanciata nello stress quotidiano della mia città. Oh gioia!Oh Gaudio!
Visto che non mi va di parlare di quanto sono stanca e di quanto sia stata una pessima giornata(non a caso è gìvìdì!), vi lascio al sito di un gruppo di tre ragazzi che amano l'animazione e i fumetti [-> www.SamBakZa.net ] , che vi obbligo a vedere! Vi garantisco che i filmati sono molto divertenti...Quindi entrate nella sezione inglese e poi cliccate su ammaloc, per guardare i due episodi(brevi e simpaticissimi) che raccontano di un amore un po' strano fra una coniglietta e un gatto!

[Piccola nota dal sito:
'Sam-bak-za' is in the Korean language.
'Sam' means three.
'Bak-za (bak-ja)' means rhythm, measure, timing....]

Se volete saperne di più li trovate anche su Wikipedia :)