Goodbye Jersey Girl

Ma perchè finisco sempre in queste situazioni assurde?!
Ho le lacrime agli occhi e non so da dove cominciare!
Sarà che sono due settimane che mi succedono cose a ruota libera?
Mah...sarà che mi sento un po' sospesa, chiamata sempre in causa da tutti, in ogni discorso, e non so più da che parte girarmi. O meglio, non so più in QUANTE parti farmi...
Mi sento una piccola trottola che guarda le vite degli altri, e volteggia, giragiragira e arriva sempre da qualcun'altro. E cerca in ogni modo di non intromettersi, ma di dare i consigli giusti, senza uscire dagli argini.
Sono sempre la confidente di uno e dell'altro, ritrovandomi in mezzo a discussioni fra coppie!
"Prenditi cura di lui/lei" mi dicono entrambi ed io, che non posso dire nulla in proposito, penso che siano due scemi (nel senso più buono e affettuoso del termine!)...e girogirogiro...

[Every memory of looking out the back door
I had the photo album spread out on my bedroom floor
It's hard to say it, time to say it
Goodbye, goodbye ]

Comunque, è mancata mia nonna, e nonostante questo sia un blog di deliri, mi sembrava il caso di parlarne...E' successo due settimane fa per l'appunto.
E ancora adesso mi chiedo perchè non ho pianto.
Cioè, sì, appena l'ho saputo non ho trattenuto le lacrime, ma dopo...so solo che soffro moltissimo per mio padre.


Il 19 era la festa del papà.
Ed io amo mio padre.
Ho un'adorazione smisurata per entrambi i miei genitori, li adoro.
E vedere mio padre stare male è terribile, vorrei poter colmare il vuoto che sicuramente sente nell'aver perso qualcuno di così importante come una madre.Lo vorrei davvero.

E poi c'è un'immagine che mi gira sempre in testa ultimamente:

Avevo 4 anni (forse qualcosa di più) e ci fermammo davanti alla vetrina di Zeus, dove io vidi un paio di scarpe dorate con il tacco alto di cui mi innamorai. Sorrido, forse se le vedessi adesso mi sembrerebbero solo pacchiane, ma in quel momento mi parvero belle come quelle di una principessa!
"Papà!Che belle!Me le compri?!"chiesi con aria sognante.
E lui, con gli occhi di un padre davvero perso per la sua bambina, si abbassò (perchè era troppo alto per guardarmi negli occhi!) e mi disse: "Quando sarai grande ci torniamo e te le prendo..."

Ed ora, che mi commuovo a quel ricordo, e che sono abbastanza grande per uscire con i tacchi alti e che non sono più la tua bambina, so che se adesso te ne parlassi tu mi diresti:
"Beh, andiamo a comprare quelle benedette scarpe!"e so che lo faresti.

Mi basta questo. Non mi importa realmente di avere quelle scarpe.





[Jersey girl returns]


P.s. Potrà sembrarvi strano: ma le scarpe nella foto sono ESATTAMENTE quelle che vidi da bambina. Quasi non ci credo!!

[Photograph-Nickelback]