martedì, ottobre 02, 2007

I miei viaggi...parte 1

Leggendo il blog di Greg mi è venuto in mente che anche io ho delle abilità fantastiche. Una di queste é attirare persone assurde, affette possibilmente da schizzofrenia. Questo accade principalmente per due motivi:

primo,
a Genova il 60% (ma anche 70, 80,90...) della popolazione è matta (parla da sola, inveisce contro i piccioni, vorrebbe uccidere tutti...);

secondo, viaggio molto perchè ho una relazione a distanza, quindi sono sempre su un treno. A tale proposito ecco il racconto di una storia che molti di voi avrebbero voluto vivere...pronti?

Quel giorno ho salutato Andrea e sono salita sul treno che da Roma Termini mi avrebbe riportato a Zena (5 ore di viaggio).
Nello scomparto con me c'erano i seguenti personaggi:

- un militare incazzato con 3 valige così grandi, che io mi ci sarei potuta tranquillamente fare casa;
- una ragazza tutta vestita di nero, sui 24 anni, che sembrava studiare cose complicatissime;
- un omuncolo astratto di età compresa tra i 30 e 45 anni (mah!);
- una vecchia che sembrava la vedova di Fantozzi, cattiva come il colera, che appena è entrata ha fatto spostare a tutti le valige per sistemarci le sue (non vi dico come la guardava il militare XD).

Con questi 4 individui, ho guardato fuori dal finestrino con la stessa aria dei gattini esposti in una vetrina di un negozio di animali, alla ricerca del conforto di Andrea. Lui però non ha colto e con un sorriso mi ha salutato mentre il treno partiva.


L'inizio della fine.
Appena il treno ha cominciato a muoversi, l'omuncolo astratto ha cominciato a guardarsi intorno, prima di iniziare un discorso che sarebbe divenuto interminabile nel giro di due secondi:
"Da dove venite?"
Silenzio. Nessuno ha osato rispondere, io stavo con gli occhi puntati sulla mia Settimana Enigmistica e non avevo alcuna voglia di iniziare a parlare.
La studentessa ha alzato lo sguardo, ma non ha proferito parola, il militare guardava verso il corridoio con aria truce (credo volesse incenerire chi passava) e la vecchina sferruzzava a maglia tutta presa.
"Io sono stato a fare il provino per CHI VUOL ESSER MILIONARIO!" ha aggiunto allora l'omuncolo con una punta di fierezza per cercare di attirare l'attenzione.
La ragazza davanti a me ha abbozzato un sorrisetto di circostanza dicendo:
"Ma pensa..."
"E invece sì eh! - l'omuncolo si stava gasando perchè finalmente qualcuno gli dava corda (vabbè...PER lui) - Però non ho vinto...non sono passato." ha ammesso.
Dal mio canto, cercavo di fare in santa pace un cruciverba.
"Mi dispiace..."ha risposto la ragazza. Che strno però, che voce mascolina!Mi sono detta, cercando di catalizzare l'attenzione sulle caselle bianche delle parole crociate.
"Eh, già...Ma è difficile sa?! - l'omuncolo non voleva saperne di stare zitto - Prima ti fanno un quiz veloce per telefono (e io l'ho passato!!!) e poi vai a Roma a fare il provino!Ma le domande: alcune sono impossibili, cioè, io cosa ne so che il Sphenodon guentheri è la tuatara comune, cioè dai!!!Ma ti pare? e ce n'erano di domande così..."

E giù, fino a Grosseto a parlare di 'sta roba.

E proprio a Grossetto, la Vecchia, l'omuncolo e il militare(oddea...sembra una barzelletta) sono scesi.
"Ciao eh!Passatemi a trovare, magari...piacere io sono XXX"
/lo faremo di sicuro/ abbiamo pensato tutti all'unisono.
L'unica a rispondere è stata la ragazza, che così facnedo mi ha rivelato la sua identità:
"Piacere FRANCESCO." scatenando la mia incredulità.

Lasciati i 3 personaggi in quel di Grosseto ho proseguito fino a Livorno(non ricordo di preciso) il viaggio in silenzio totale, con la tip..ehm...FRANCESCO senza che ci rivolgessimo parola.
A Livorno è scesa/o e sono rimasta sola.

Ormai la sera stava scendendo e mi sentivo anche un po' malincoica, finchè improvvisamente è apparso un ragazzo biondo coi capelli radi, infradito e camicia hawaiiana aperta, e ha spalancato la porta della cuccetta sedendosi dove prima stava il militare. Sembrava trafelato come chi si è fatto tutto il treno prima di trovare una poltrona libera.
"Ciao..." ha esordito con un sorriso.
Ed io, sarà che era sera, sarà che mi annoiavo l'ho salutato di rimando.
Solite domande, dove fai?, cosa fai?, ecc.
"Io faccio Reiki, mi piace l'oriente."
"Ah, conosco la pratica!Mia madre è insegnate di yoga..."rispondo esaltata per aver capito di cosa parlasse. Non lo avessi mai fatto! Mi ha risposto così:
"Sì, lo so..." si è voltato verso il corridoio e si è messo a ridere, poi si è voltato verso di me e ha continuato a parlarmi. Mi sono un po' intimorita da quel suo atteggiamento, ma mi ha spaventato di più coi suoi discorsi:
"Io e tua mamma siamo collegati telepaticamente" ha spiegato come se mi stesse parlando del tempo, poi si è voltato di nuovo e ha cominciato a toccarsi l'orologio, come se stesse dicendo a un ipotetico compagno di viaggio che erano in ritardo. Ma al di là del vetro che divide la cuccetta dal corridoio non c'era proprio nessuno. Ha ricominciato a ridere, poi si è voltato nuovamente verso di me (serio!) e ha continuato:

"Sai, io ho dei poteri..."


Nella mia testa mi maledicevo per avergli risposto.
"Ah sì?Wow...^__^' " ho detto, felice come quando ti trovi la macchina rigata.
"Sì, sì... me li hanno dati i grandi saggi cinesi"
"Ma tu guarda!^__^' "
"Eh sì eh... Loro, dall'alto, anche se sono morti agiscono sulla nostra vita!"
"Non lo avrei mai detto^__^'." pensavo che facessero solo ristoranti e robe tarocche!-__-
"Si sono riuniti e mi hanno scelto!"
Che culo!Ho pensato io, ormai conscia che mi mancava un'ora di viaggio che sarebbe stata interminabile.

"E perchè proprio te?" ho chiesto. Ormai ero nel discorso scusate ;P.
"Perchè LUI lo ha suggerito loro..."

E così, ormai sprofondata nella poltrona ho fatto la fatidica domanda:

"LUI chi...^__^'''''?"

Il pazzo, si è girato, si è guardato attorno, poi si è sporto leggermente in avanti e ha detto (serissimo):
"BRUCE LEE!"
Io a momenti cado per terra, ero così incredula, ma allo stesso tempo mi veniva quasi da ridere.
"Bruce Lee?°______°'''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''' " mi è uscito strozzato nello sforzo di non fargli capire che i sembrava un tantinello assurdo.
"Proprio lui."
"Ah, senti...questa è La Spezia, non dovevi scendere?" ho detto aggrappandomi alla mia ancora di salvezza.
"Ah, sì!Grazie - si è voltato ridendo e parlando con qualcuno CHE NON c'era, per poi tornare a dirmi - Adesso vado. Ma tu salutami tua madre, dille che tanto ci sentiamo telepaticamente eh!"
Ho annuito con un sorrisetto che ho cercato di spacciare per sincero e ho risposto:
"Certo...non mancherò di farlo^____^'''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''."
Rimasta sola ho tirato un sospiro di sollievo.
Non ne potevo più di gente assurda!
Mi sono voltata a guardare fuori il mare, era così bello, così denso...finchè ad un tratto non ho spostato la mia attenzione sul riflesso sul finestrino: davanti alla porta di vetro della cuccetta c'era un uomo fermo che mi guardava.

AIUTO!!!FATEMI SCENDEREEEE!!!ha urlato la mia mente. Mi sono voltata di scatto e ho notato che si trattava di un vecchietto apparentemente innoquo.
"Buonasera, l'ho spaventata?"
"No, sa è che...ho beccato gente assurda, c'era uno pazzo che diceva di essere in contatto telepatico con gli altri, che Bruce Lee gli aveva dato i poteri e...u__u"

Il simpatico vecchietto ha ascoltato tutto e poi ha cominciato a farmi dei complimenti, sembrava mi conoscesse! Diceva cose su di me...alla fine voleva il mio numero-_-'.
"Ah...eh...guardi!La sua fermata!^___^' "


Sono scesa dal treno e ho baciato terra.
E pensare che questo è solo uno dei miei viaggi assurdi!Però diciamo che è stato quello PIU' assurdo.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Non ti sarai accorta che c'erano le telecamere, non possono capitarti tutti nello stesso viaggio! era uno scherzo ben congeniato!
Il pezzo di cinesi morti che continuano a fare rbe tarocche e a friggere è esilarante.

Nadia ha detto...

Complimenti, un viaggio così non capita tutti i giorni per fortuna!!!
Mamma mia, il mondo è bello perchè vario ma è proprio assurdo è?!
Il fan di Bruce lee meriterebbe l'oscar ....ma non ti dico di che :-DDD

AndreA ha detto...

Caspita, trovarlo uno normale no eh??
dai, però almeno non ti annoi, con tutte quelle ore di viaggio!!!
Ma poi cosa studiava LA Francesco??
Un abbraccio, buona serata!!

Sturm und Drang ha detto...

Anche io ho i poteri! A me però me li ha dati jean Claude Van Damme!
Un bacio cara!

Francesca Palmas ha detto...

.....mamma mia che gente strana che si incontra sui treni :)